Per quale motivo dovresti trovare l’ispirazione?
Se ti stai facendo questa domanda, devi sapere che qualsiasi progetto, obiettivo o risultato importante da raggiungere hanno bisogno di grande ispirazione per essere concepiti, realizzati e portati a termine.
In questo articolo ti svelerò il metodo che io personalmente seguo per trovare ispirazione in tutto quello che faccio.
Questo metodo funziona per la maggior parte delle persone, ti consiglio quindi di continuare a seguirmi…
Nella nostra epoca la parola ispirazione è stata sostituta da parole come:
- Motivazione
- Preparazione
- Meritocrazia
- Competenza
Ma l’ispirazione è un processo tutt’altro che meccanico…L’ispirazione è come un alito di vento…è un po’ come aprire la finestra della nostra mente e far cambiare aria.
Ma a cosa serve l’ispirazione?
L’ispirazione ci serve perché abbiamo bisogno di rinnovarci, di sorridere, di credere nella nostra realizzazione.
A volte l’ispirazione arriva in modo naturale, ci svegliamo la mattina e siamo contenti, perché facciamo quello che ci piace.
Altre volte non ce ne curiamo e, come scriveva un famoso poeta…lentamente muore.
L’ispirazione ci aiuta a trovare le parole giuste per comunicare nel modo più efficace e per trovare più energia.
Ma l’ispirazione ci può aiutare molto anche nei momenti più neri.
Quando si rompe una relazione d’amore, quando siamo disperati per aver perso il posto di lavoro, o perché non ne troviamo uno.
L’ispirazione ci può far fare qual salto quantico e magico che riesce a trasformare la nostra sofferenza in amore e in gioia.
Mi viene in mente un bellissimo verso di una canzone di Caetano Veloso, famoso autore brasiliano, che a proposito del samba diceva:
“il samba è padre del piacere, il samba è figlio del dolore, il samba è il grande potere trasformatore”
La stessa cosa si potrebbe dire cambiando la parola “samba” in “ispirazione”.
Come fare quindi a trovare questa sorgente nascosta da cui attingere per andare a recuperare le nostre forze e la fiducia nelle nostre capacità?
Continua a seguirmi…
1. Cambia prospettiva
La prima cosa che devi fare è non fissarti sulle modalità che già conosci.
Quando sei molto giù per un evento negativo, a seconda della modalità che preferisci, scrivi, quando possibile anche in versi, andando a cercare la tua parte emozionale più profonda, che risuona con il tuo stato d’animo.
Non lesinare, arriva dove devi arrivare e lascia uscire tutto quello che vuole uscire, è importante entrare in contatto con le tue parti più profonde.
Ancora, cambia, cambia e cambia prospettiva…esci di casa e se puoi vai a farti un bel viaggio.
Cambia proprio cultura, cambia aria…come si dice.
Questo ti permetterà di vedere la tua vita da un altra angolatura e ti porterà nuova ispirazione e linfa per le tue idee.
C’è una storia molto bella dello psicologo americano Fritz Perls che racconta quando stava lavorando alla stesura di un libro dentro una stanza via via più piena di fumo (lui fumava molto).
Ad un certo punto si era accorto che non riusciva più ad andare avanti e che aveva esaurito tutte le idee.
Solo dopo essere uscito da quella stanza ed esservi rientrato qualche tempo dopo, si era accorto di quanto fumo e quanta puzza ci fossero la dentro.
Spesso le nostre vite sono proprio come la stanza di Fritz Perls.
Un consiglio che ti do è:
Cambia prima di essere costretto a farlo
2. Annota la lista delle tue idee
Il secondo suggerimento che ti voglio dare, che a me è stato molto utile quando dovevo scrivere contenuti per i miei blog o trovare idee da portare sul mercato, è di farti una lista delle tue idee.
Comincia a dare i titoli alle liste, che puoi alimentare anche nel tempo, su uno o più argomenti tra quelli che più ti piacciono.
Prendi la prima lista e scrivi i titoli degli articoli che sei interessato ad approfondire su un ipotetico (o reale) blog.
Questi poi possono diventare tante cose: progetti, articoli o idee in embrione…non ha importanza.
L’importante è che cominci a scrivere questa lista e già questo ti farà capire se e quanto sei appassionato dell’argomento che vuoi trattare.
Se sei veramente appassionato i titoli i verranno fuori da soli.
Rimanendo nel campo dei blog si dice che, per capire se si è veramente appassionati dell’argomento che si vuole trattare, bisogna essere in grado di elencare almeno 50 titoli di articoli da scrivere senza problemi.
Questa cosa chiaramente si può estendere anche ai propri progetti lavorativi.
La vera ispirazione si trova solamente in attività che ci coinvolgono e appassionano totalmente, altrimenti non si tratta di ispirazione ma di interesse, e questi due concetti sono agli antipodi
Senza denigrare l’interesse, che ha la sua importanza nella nostra cultura materialistica, qui stiamo parlando di un altra cosa.
3. Organizzare il tempo
Il terzo consiglio che ti do è concentrarti sulle attività che ti portano nutrimento.
Il nutrimento non è solo economico…se fosse solo questo saremmo in presenza della pornografia del denaro.
Per fortuna però, anche in questa era materialistica, il nostro nutrimento rimane soprattutto nella sfera delle emozioni.
Personalmente, ad esempio, trovo molto nutriente la tranquillità dei posti naturali e lavoro ogni giorno per cercare di trovare il tempo per questi momenti.
4. Leggere, leggere, leggere
Il quarto consiglio è leggere più che puoi autori che ti danno ispirazione.
Questa è la cosa più facile e più bella.
I libri costano poco…con il kindle di amazon io acquisto decine di libi a pochi Euro e alcuni di questi, soprattutto i manuali tecnici, si possono leggere molto velocemente sfruttando le tecniche di lettura veloce.
5. Quinta e ultima cosa: Coltiva l’arte
Sia in modo attivo che in modo passivo.
In modo attivo, appassionandoti a qualche tecnica di creazione, come ad esempio la musica, la creazione di oggetti artigianali, la scrittura, pittura, poesia e così via…
In modo passivo frequentando i luoghi dove si fa arte: auditorium, musei, teatri, cinema etc.
Oramai abbiamo relegato i nostri cervelli a comunicare in tweet.
Comunichiamo in 142 caratteri e sono sempre più rari i momenti di approfondimento.
Se vuoi trovare la vera ispirazione devi fare un passo avanti verso la ricerca di dimensioni più ampie, o di piste di atterraggio più lunghe come diceva il grande Alessandro Bergonzoni in questo straordinario monologo.
Alla prossima!
E…batti il tempo!
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